La diminuzione dell’interesse nel diventare poliziotto è dovuta a una combinazione di fattori sociali, economici e culturali. Ad incidere maggiormente le politiche di scarsa tutela a cui si aggiungono le condizioni di lavoro difficili. Alcuni poliziotti sentono di non ricevere abbastanza supporto dalle Istituzioni per cui lavorano, sia in termini di formazione continua che di sostegno psicologico e legale. Spesso si trovano a lavorare in ambienti stressanti e pericolosi, con turni di lavoro lunghi e irregolari, che possono influenzare negativamente la vita familiare e personale.
Costi Benefici
Bisogna altresì considerare che la retribuzione ed i benefici che potrebbero derivare dall’esercizio di questa professione, non solo in Italia ma anche in molte altre Nazioni, sono pressoché inesistenti, la retribuzione e i benefici associati al lavoro di poliziotto non sono sufficientemente competitivi rispetto ad altre professioni che offrono condizioni di lavoro migliori con molti meno rischi.
Pressione Pubblica e Mediatica
Negli ultimi anni, ci sono stati numerosi casi in cui l’opinione pubblica si è mal schierata e con gran fragore nei confronti della polizia, spesso criticandone l’operato, con proteste plateali attirando così una maggiore attenzione mediatica sugli errori commessi dalle Forze dell’Ordine. Questo, ovviamente, ha contribuito ad un calo di fiducia e rispetto verso questa professione.
L’opinione pubblica, in realtà, rispetto a quanto percepiscono i poliziotti, è sicuramente complessa e sfaccettata, spesso influenzata da un mix di esperienze personali, copertura mediatica, e realtà sociali e culturali. Episodi di cronaca descrivono una polizia brutale e violenta che non corrisponde affatto alla realtà. Ogni episodio va valutato come caso a sé e non come un sistema operandi. Così, in risposta alla critica pubblica, molte Forze di Polizia hanno migliorato la trasparenza ed implementato la formazione ma soprattutto le Polizie Locali attendono ormai da anni riforme significative che possono contribuire a migliorare la percezione pubblica della polizia in quanto migliorativa dei servizi.
I Rischi sulla Salute
A quanto anzi esposto si aggiungano anche i rischi connaturali al servizio di polizia, rischi sia fisici che di natura psicologica, a causa delle situazioni cariche di stress a cui vanno incontro. L’esposizione a situazioni traumatiche può portare a criticità sulla salute psichica, come il disturbo da stress post-traumatico (PTSD), eventi spesso celati per non essere additati e subire ripercussioni anche fino alla perdita del lavoro.
Opportunità alternative dal mercato del lavoro
Con l’evoluzione del mercato del lavoro, con l’espansione del digitale, ci sono più opportunità di lavoro in settori diversi che offrono maggiori garanzie di stabilità, sicurezza e migliori condizioni di lavoro in quanto meno oggettivamente stressanti. Le persone, quindi, possono scegliere carriere che offrono un miglior equilibrio tra vita lavorativa e privata e tra costi e benefici di una vita vissuta lontano dai conflitti. Tra l’altro, i processi di selezione giustamente rigorosi per diventare poliziotto possono scoraggiare alcuni potenziali candidati, soprattutto quando in aggiunta percepiscono che l’investimento di tempo e risorse non è proporzionato ai benefici ottenuti.
Tutti questi fattori, in diversa combinazione fra loro, contribuiscono a una diminuzione dell’interesse nel perseguire una carriera nelle Forze dell’Ordine. Poiché è un servizio necessario, perché attiene alla prevenzione e soccorso dei cittadini, come alla repressione dei reati che rendono invivibile ed insicure i nostri ambienti di vita, è assolutamente auspicabile una azione da parte dello Stato e dei cittadini a valutare quanto sia indispensabile migliorare rendendo appetibile queste vocazioni, rivedendo i salari ed introducendo dei benefici. Chi ha mai sentito parlare di welfare per i poliziotti?!